[rev_slider_vc alias=”cera-dapi”]

Prodotta naturalmente dalle api dal polline di una grande varietà di fiori, si distingue fra Cera bianca e Cera gialla.

La cera gialla, chiamata anche citrina o vergine, si raccoglie dall’alveare delle api e viene poi purificata; la cera bianca, o alba, è il risultato della decolorazione della cera gialla per azione di aria, luce o sostanze chimiche.

La cera d’api è insolubile in acqua, poco solubile in alcool freddo, parzialmente solubile in alcool bollente e totalmente solubile in trementina e cloroformio.

Nella lista degli additivi alimentari ha il codice E901.

Fin dall’antichità la Cera d’api ha trovato applicazione nell’arte e in diversi settori tecnici. Oggi è impiegata da scultori, odontotecnici e gioiellieri ma soprattutto in campo cosmetico per la fabbricazione di rossetti, lozioni abbronzanti, creme solari e creme protettive.

In campo alimentare viene apprezzata per il potere lucidante, spesso in combinazione con la Cera Carnauba.

La Cera d’api è impiegata anche per il restauro del legno, perché protegge le superfici preziose e delicate dei mobili con una patina resistente, e per la preparazione di candele, spesso in combinazione con paraffina e cere sintentiche.

Scopri gli altri prodotti del settore Cere e Lucidanti:
Contattaci per ricevere un’offerta personalizzata

    Ragione sociale (richiesto)

    Persona di riferimento (richiesto)

    La tua email (richiesto)

    Oggetto

    Il tuo messaggio